La trasformazione della "Madre delle Perle"

Le perle si formano quando un corpo estraneo viene introdotto all'interno della cavità Palleale, strato dopo strato viene ricoperto di madre perla difendendo il mollusco dall'infiammazione che l'oggetto estraneo causa. Con questa consapevolezza ho realizzato il dipinto "La Madre delle Perle", come atto di trasformazione del dolore personale, per tramutarlo in perle. Questo processo di immersione nell'ombra, ricerca del dolore personale, trasformazione e creazione è una costante che utilizzo in tutte le mie opere. Ma la cosa che mi ha affascinato di questo lavoro è stata la ricerca del "corpo estraneo", come contaminazione emozionale che mi ha permesso di realizzare questa opera. La consapevolezza che l'arte sia un atto di liberazione, lo considero un assioma personale. Ma è anche vero che è la contaminazione che ci rende più forti, sono i dolori vissuti, le fragilità che ci stimola a migliorare oltre ogni ostacolo. Questo mi permette di vedere "il corpo estraneo" come un alleato, che mi forma lungo il percorso della mia vita, solo così possiamo trasformare le nostre esperienze in un'opera d'arte, diventando perle preziose in un oceano infinito di mediocrità.