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RICERCA STORICA VITA PASSATA A. - 04/06/2020

  • Immagine del redattore: Andrea Nadir Orazi
    Andrea Nadir Orazi
  • 5 giu 2020
  • Tempo di lettura: 2 min

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Ricerca Storica di Hasan Andrea Abou Saida

Dal ritratto di medicina è emersa una vita passata vissuta come re del Basso Egitto in epoca predinastica (dal 3900 a.C. al 3060 a.C. circa). Molto prima che il re Menes, il primo faraone dinastico, unificò l’Alto Egitto e il Basso Egitto in un unico regno attorno al 2850 a.C., l’intero territorio egiziano era popolato da moltissime tribù, ognuna con un suo territorio denominato “nomo” oppure distretto dagli storici greci. Ogni nomo faceva parte di uno dei due grandi regni, l’Alto e il Basso Egitto, ma ciascun territorio era caratterizzato dalle proprie divinità protettrici, i cosiddetti “Neter”, da usi religiosi propri e proprie festività locali. La città in cui il sovrano del Basso Egitto in epoca predinastica risiedeva veniva chiamata Per Uadjet, l’attuale città di Tell El Fara'in, ventesimo nomo del Basso Egitto. La divinità protettrice della città, ma anche del sovrano stesso, era la dea Uadjet, la dea cobra, personificazione del Basso Egitto. La dea Uadjet viene rappresentata come un cobra o come una donna con la corona rossa, simbolo del potere regale del Basso Egitto. Infatti l’ureo che adorna il copricapo del sovrano è associato alla dea, la regalità sotto forma di serpente, simbolo di immortalità, della conoscenza misterica e della guarigione.

Oltre alla dea Uadjet, che probabilmente anche in questa vita rispecchierà il tuo lato femminile, si nota dal disegno una connessione profonda con il dio Min, un antichissimo e preistorico dio della fecondità e fertilità umana, animale e vegetale. E’ stato tra le prime divinità ad essere rappresentato antropomorficamente, caratterizzato dall’aspetto mummiforme, con il corpo disarticolato e itifallico e con una corona poggiata sul capo costituita da due piume di falco. Il dio Min è raffigurato inoltre con il viso barbuto, il braccio destro alzato che impugna il flagello per scacciare i suo nemici e la mano sinistra che sorregge il suo fallo. Tra i suoi attributi principali, vi sono le piante di lattuga stilizzate sopra ad un altare collocato dietro alla divinità. La lattuga selvatica, o latuca sativa, è la pianta di Min per eccellenza, considerata dagli egizi un potente afrodisiaco.


 
 
 

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